Daniele Tozzi – CartaStraccia

Calligrammi strappati, su colori che improvvisamente si confondono, frammenti di numeri, sfumature di intensità che si ricompongono in un quadro quasi crudele: brandelli di diritti e di democrazia che non hanno quasi più senso e vengono sbandierati troppo spesso anche se completamente stravolti nel loro senso originario. Non esiste più un’unità, una forma, un senso comune, solo pezzi di carta strappata, consumata, spolpata fino al prosciugamento del suo senso: quello