La Scuola di Calice

Cosa è successo a Calice Ligure alla fine degli anni sessanta? Una storia che ha condizionato il mondo dell’arte contemporanea italiana.

Nell’immaginario collettivo quando si parla di anni ’70 si pensa ad un decennio dove esplode la voglia di progresso e la creatività, é un decennio segnato dalle tinte accese, dai fiori sui vestiti, dai concerti all’aperto, è l’avvento definitivo della cultura pop. Gli anni ’70 sono caratterizzati da un’ondata artistica di tale intensità e creatività che non ha eguali negli ultimi quarant’anni.

A Calice Ligure, piccolo paesino dell’entroterra ligure dalla metà degli anni ’60 risiede Emilio Scanavino che ospita e fa conoscere il territorio a suoi colleghi, i quali affascinati dal clima, non soltanto meteorologico, del paese non esitano a cercare abitazioni e a trasferisi per il periodo estivo. In poco tempo Calice diventa un vero laboratorio di sperimentazione con quattro gallerie di arte contemporanea, laboratori di serigrafia e performance artistiche diffuse in tutto il territorio. Gli artisti aumentano notevolmente, chiamati dalla voglia di confronto e di crescita che quell’atmosfera mite, esule dal ritmo frenetico delle grandi città, gli permette. Le partite a carte nei bar assumono la stessa importanza degli incontri ai vernissage.

La Calice di quegli anni restituisce un clima in ebollizione, in cui confluiscono stimoli diversi: performance, cinema, fotografia, letteratura e poesia, in favore di un flusso innovatore frutto di una contaminazione fra discipline diverse. Si sperimentano nuove tecniche, nuovi materiali, nuovi soggetti: nell’arco di un decennio il modo di fare arte cambia radicalmente.

Sono passati quarant’anni da quel formidabile periodo e ritengo che quel gruppo di persone trovi una sua definizione storica nel termine “la scuola di Calice”. Scuola intesa come luogo di crescita e incontro, cos“ come successe per il gruppo romano di Piazza del Popolo.

Cliccando sui nomi che seguono troverete una selezione di opere, degli artisti protagonisti di questa irripetibile storia, espressione di un decennio per certi versi considerato oggi “mitico”, segnato dalla creatività e destinato ad esercitare una duratura influenza sul presente dell’arte.

Artisti:

GIANNI BERTINI

FERNANDO DE FILIPPI

ALDO MONDINO

URANO PALMA

SERGIO SARRI

EMILIO SCANAVINO

GIANGIACOMO SPADARI

TINO STEFANONI

ARTICOLI STORICI:

articolo tratto da D’Ars Agency (1970):